Area disturbo dello spetto autistico e disabilità intellettive, deficit di attenzione, disturbi del linguaggio

Le malattie mentali sono alterazioni psicologiche e/o comportamentali relative alla personalità dell’individuo che causano pericolo o disabilità e non fanno parte del normale sviluppo psichico della persona. Disturbi mentali, sono stati tradizionalmente divisi per convenzione in due grandi gruppi: le nevrosi e le psicosi che di norma identificano disturbi più importanti e spesso di una certa gravità.

LA DISABILITÀ INTELLETTIVA e relazionale è una condizione di salute irreversibile, data dall’effetto di gravi patologie psichiche e neuromotorie in un ambiente di vita sfavorevole. Le cause della disabilità intellettiva possono essere di natura genetica o non genetica.
Si parla di cause genetiche, qualora siano presenti anomalie in un singolo gene oppure anomalie strutturali dei cromosomi. Tra le cause genetiche maggiormente conosciute vi è ad esempio la sindrome di Down.

Le cause non genetiche, invece, sono quelle che si determinano a livello biologico e possono originarsi in diversi momenti della vita di un individuo: possono determinarsi prima della nascita (si parla di cause pre-natali), durante il parto (prematurità ed asfissia), oppure per patologie sopravvenute dopo il parto (ad esempio encefaliti, meningiti o traumi cranici).

DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITÀ, O ADHD, è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo. Esso include difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività. Questi problemi derivano sostanzialmente dall’incapacità del bambino di regolare il proprio comportamento in funzione del trascorrere del tempo, degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente.

E’ bene precisare che l’ADHD non è una normale fase di crescita che ogni bambino deve superare, non è nemmeno il risultato di una disciplina educativa inefficace, e tanto meno non è un problema dovuto alla «cattiveria» del bambino. L’ADHD è un vero problema, per l’individuo stesso, per la famiglia e per la scuola, e spesso rappresenta un ostacolo nel conseguimento degli obiettivi personali. E’ un problema che genera sconforto e stress nei genitori e negli insegnanti i quali si trovano impreparati nella gestione del comportamento del bambino.

L’AUTISMO è una sindrome comportamentale (compresa all’interno di un gruppo più ampio di cosiddetti Disturbi dello Spettro Autistico), causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita.
I sintomi cardine sono:

1) Deficit persistente nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale in diversi contesti,
2) Comportamenti e/o interessi e/o attività ristrette e ripetitive.

Le aree particolarmente interessate sono quindi quelle relative alla relazione interpersonale reciproca, all’apprendimento di abilità in modo seriale anziché parallelo, e con difficoltà di generalizzazione delle abilità da un contesto all’altro, alla capacità di comunicare idee e sentimenti, alle modalità poco flessibili di comportamento ed interessi.
Si configura come disabilità “permanente” ma con aspetti dinamici che accompagna il soggetto nel suo ciclo vitale, anche se le caratteristiche del deficit sociale assumono espressività variabile nel tempo, e la prognosi di sviluppo risulta modificabile in base alla precocità della diagnosi e dell’adeguatezza del trattamento.

Oggi si preferisce in realtà parlare di Disturbi dello spettro autistico , introducendo il concetto di una ampia variabilità nello sviluppo delle manifestazioni del disturbo, tra forme “più lievi” (autismo ad alto funzionamento) e forme più gravi (associate a disabilità intellettiva o a quadri sindromici multifattoriali).

Vi è, oggi, ampio accordo sul fatto che il Disturbo autistico pur non essendo “guaribile” dalla sua radice neurobiologica, sia comunque “curabile” e abilitabile nel tempo, attraverso una miglior comprensione dei meccanismi patogenetici della sua evoluzione, il suo riconoscimento precoce e interventi specifici di supporto alla comunicazione, all’apprendimento e alla relazione, rivolti alla persona autistica ed ai suoi ambienti di vita.

L’ Associazione attraverso l’attività interna dell’area 1 intende configurarsi come un soggetto che opera pubblicamente per la promozione di un’assistenza sanitaria e sociale alle persone con disabilità mentali all’altezza delle conoscenze attuali e coerente con le linee indicate dalla comunità scientifica internazionale.

Si propone

  • la difesa dei diritti e le pari opportunità attraverso la promozione di un’aggiornata cultura su tutte la materia ad ogni livello della società;
  • Il sostegno alle famiglie in ogni fase della loro vita. Migliorare la qualità di vita dei familiari e promuovere la loro piena partecipazione alla vita sociale e lavorativa, pur valorizzando il loro ruolo di patner attivi nella presa in carico educativa della persona.
  • la formazione degli operatori e delle persone interessate alla problematiche relative alle patologie in oggetto (insegnanti, terapisti, volontari, ecc), attraverso corsi, convegni, pubblicazioni ecc, coerentemente con le definizioni internazionali ufficiali, con lo stato dell’arte delle conoscenze universalmente accettate e promuovendo le strategie d’intervento rigorosamente controllate e ritenute efficaci della comunità scientifica internazionale. Nonché una generalizzata preparazione in ogni settore dei servizi sociosanitari, affinché in ogni circostanza le persone possano trovare risposte adeguate ai loro bisogni e al diritto di avere garantiti integrità fisica, protezione, sviluppo sereno, conquista del massimo possibile di autonomia, e piena dignità umana.
  • collaborare attivamente con tutte le Istituzioni, enti pubblici e privati, in particolare con le strutture sanitarie regionali, con le Scuole, i Centri Territoriali per l’inclusione e con ogni soggetto pubblico e privato che operi a favore delle persone con patologie in oggetto, nonché associazioni aventi analoghe finalità, per promuovere la creazione di servizi finalizzati ad una presa in carico specifica, allo scopo di: garantire il migliore sviluppo possibile delle potenzialità, l’autonomia personale e lavorativa e per garantire una vita piena e dignitosa secondo le proprie possibilità nel rispetto della diversità e dei diritti della persona con attenzione particolare ai bisogni delle meno dotate.

COMPITI dell’Associazione:

Creare collegamento e solidarietà tra le famiglie delle persone con disabilità, valorizzandone le potenzialità abilitative come primaria componente educativa;

Collaborare, anche mediante affiliazione, con altre Associazioni impegnate a favore delle persone con disabilità secondo linee coerenti con le indicazioni della comunità scientifica internazionale;

Svolgere ed organizzare attività di volontariato;

Diffondere in ogni ambito la consapevolezza della necessità di incrementare le risorse e i mezzi per una corretta ed efficace ricerca su disabilità e i disturbi generalizzati dello sviluppo, le loro cause ed i possibili interventi. Promuovere la diffusione delle conoscenze acquisite nei settori dell’assistenza sanitaria-sociale e nella scuola, affinché vi sia reale integrazione nella scuola, nel lavoro, nello sport e nella società in generale;

Promuovere nell’opinione pubblica la diffusione di una corretta e rigorosa informazione in coerenza con le definizioni internazionali ufficiali e dei disturbi generalizzati dello sviluppo (icd e dsm) e con lo stato dell’arte delle più recenti conoscenze;

Stabilire rapporti di collaborazione e collegamento con gli Enti pubblici (Regione, Provincia, Conferenze dei Sindaci, Comuni, ULSS, ecc.) e privati, con altre Associazioni o Servizi, al fine di promuovere attività educative, sociosanitarie, abilitative, sportive, di avviamento – inserimento lavorativo

Stabilire rapporti di collaborazione continuativa con altre organizzazioni non lucrative allo scopo di sostenere i servizi da esse avviati a favore delle persone con disabilità

SERVIZI OFFERTI
Il servizio eroga prestazioni differenziate per fascia di età attraverso la creazione di progetti individualizzati conformi alle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità.

  • Trattamenti ABA
  • Musicoterapia
  • Audiopsicofonologia
  • Laboratori terapeutici occupazionali (ortoterapia, tessitura, tintura naturale, ecc )
  • Arteterapie
  • Pet therapy
  • Laboratori informatica e grafica
  • Laboratorio cinema
  • Corso cucina
  • Progetti sportivi ( nuoto, basket )
  • Laboratori per i più piccini in attività del tempo libero e creativo.
  • Corsi di formazione per insegnanti di sostegno, educatori ed altri professionisti.
  • Percorsi di informazione-formazione per genitori e familiari
  • Incontri di gruppo, condotti da esperti per genitori e familiari: condivisione, confronto, sostegno, consulenza.
  • Progetto nel mondo della scuola: con incontri di gruppo guidati per adolescenti finalizzati alla conoscenza e alla socializzazione dei disturbi mentali.
  • Sportello di ascolto psicologico qualificato dedicato all’orientamento, formazione e sostegno alle famiglie con figli affetti da disturbi mentali con consulenze gratuite e gruppi di auto aiuto guidati dall’associazione.
  • Centro diurno
  • Soggiorni/Campus estivi di autonomia.
  • Ed ogni altra cosa possa contribuire al raggiungimento del benessere.

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